L’Accordo Quadro è stato condiviso tra sei Istituzioni che hanno messo in campo saperi specialistici diversi per il comune obiettivo della lotta a qualsiasi tipo di violenza.
Il Policlinico Tor Vergata, la Procura di Tivoli, la Procura di Velletri, la ASL Roma 5, la ASL Roma 6 e il Garante per Infanzia e l’Adolescenza hanno oggi formalizzato una collaborazione frutto di scelte strategiche condivise di contrasto alla violenza, in un’ottica di rete che garantisca interventi efficaci e capillari sul territorio.
La firma è stata apposta a conclusione della giornata di presentazione del Network che si è svolta al Policlinico Tor Vergata e che ha visto l’autorevole presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha salutato con estremo favore l’iniziativa ricordando anche l’importanza degli interventi volti al contrasto del fenomeno sempre più frequente della violenza contro gli operatori sanitari.
Il duo musicale Gabriele Coen e Gianluca Casadei dell’Associazione Roma Sinfonietta ha aperto la giornata eseguendo brani di musica klezmer e della tradizione mediterranea in omaggio alla creatività compositiva delle donne e ad ogni forma di resistenza.
In rappresentanza delle Istituzioni firmatarie dell’Accordo Quadro alla giornata hanno partecipato il Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Francesco Menditto, il Direttore Generale f.f. della ASL Roma 6 Guglielmo Di Balsamo, Il Direttore Generale della ASL Roma 5 Giulio Santonocito e Pasquale Lattari per il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio.
Hanno moderato l’incontro la giornalista RAI Antonella Armentano e il Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione Giuseppina Casella.
Hanno partecipato all’incontro Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università degli Studi Tor Vergata, Andrea Calice, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Tivoli e Cristiana Macchiusi, magistrato distaccato presso l’Unione Europea.
A chiusura della giornata l’attrice Valentina Melis ha recitato ad una platea partecipe e commossa un brano tratto dal libro di Michela Murgia “Stai zitta”.
Il Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata Giuseppe Quintavalle ha ricordato che “la Giornata Internazionale della Donna è l’occasione per celebrare ed omaggiare tutte le donne e gli uomini che coraggiosamente combattono quotidianamente per il riconoscimento del diritto all’uguaglianza, non solo nei Paesi in guerra o nei regimi totalitari ma anche nei Paesi occidentali evoluti e civilizzati come il nostro”. “L’Accordo che viene siglato oggi”, prosegue Quintavalle, “è il frutto di un lavoro iniziato diversi anni fa che trova in questa rete il sinergico rafforzamento delle azioni concrete che ciascuna delle Istituzioni mette in campo”.
Il Rettore dell’Università di Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron ha annunciato l’adesione anche dell’Università all’Accordo Quadro, sottolineando che “la violenza contro le situazioni di fragilità rappresenta un problema soprattutto sociale e culturale e quindi l’importanza del ruolo strategico dell’Università, ed in generale di tutte le Istituzioni scolastiche, nell’intervenire con percorsi formativi ad hoc volti a sensibilizzare ed informare le giovani generazioni sul tema della violenza, in un’ottica di prevenzione e formazione di una nuova coscienza civica”.
Il Direttore Generale f.f. della ASL Roma 6 Guglielmo Di Balsamo ha sottolineato come “le attività della rete istituzionale contro la violenza hanno consentito il raggiungimento di traguardi decisivi che sono diventati spazi di collaborazione operativa, consolidando le relazioni tra i Servizi e favorendo l’integrazione degli interventi. Oggi non celebriamo un punto di arrivo, ma una nuova partenza per raggiungere insieme risultati sempre più importanti.”
Il Direttore Generale della ASL Roma 5 Giulio Santonocito ha ulteriormente evidenziato come “questa giornata sugelli l’importanza del lavoro in rete tra le Istituzioni, valorizzando il contributo che ciascun attore apporta in un’ottica di intervento di squadra che risponda concretamente alle esigenze e le vocazioni del territorio, garantendo ascolto, cura e tutela.”
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato ha dichiarato: “l’obiettivo di questo network è continuare nel lavoro di sostegno e tutela alle vittime di violenza, impegnandoci nel ruolo di presidio sul territorio per la prevenzione, sensibilizzazione e applicazione condivisa delle linee guida e dei protocolli operativi prevedendone anche l’aggiornamento e l’estensione al fine di garantire uniformità ed omogeneità agli interventi in materia di violenza.”
Cristiana Macchiusi, magistrato attualmente distaccata presso l’Unione Europea, ha puntualizzato il punto di vista dell’Unione rispetto alle politiche intraprese nel nostro Paese, auspicando che questo Accordo “possa rappresentare anche la risposta ad una delle maggiori criticità organizzative riscontrate, dando avvio ad un sistema di raccolta dati organizzato e condiviso già a partire dall’accesso in Pronto Soccorso”.
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Francesco Menditto, ha sottolineato come “l’Accordo di oggi rappresenti un ulteriore tassello nella realizzazione di un’azione che si è sviluppata nel tempo e che dimostra l’importanza del lavoro in rete tra Istituzioni come unico strumento efficace per favorire la crescita di un’autentica cultura interprofessionale trasversale che segni un cambio di passo effettivo nel contrasto agli stereotipi e ai comportamenti discriminatori”.
L’Avv. Pasquale Lattari, in rappresentanza dell’Autorita’ garante per l’infanzia e l’adolescenza, porta l’esperienza della giustizia riparativa in ambito penale come “giustizia dell’incontro”. “Con la sottoscrizione dell’Accordo odierno”, dichiara l’Avv. Lattari, “il Garante contribuisce al lavoro di rete offrendo lo strumento del dialogo e dell’incontro, promuovendo la formazione nelle scuole in materia di diritti dei minori e contrasto a fenomeni discriminatori e di bullismo”.