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Grottaferrata, primo incontro del Tour della Procura di Velletri per promuovere il progetto “Comuni in Rete”. Per prevenire la violenza di genere.

Si è tenuto questa mattina il primo incontro del Tour “Comuni in Rete” presso la sala conferenze di Palazzo Grutter, fortemente voluto dal procuratore capo del Tribunale di Velletri Giancarlo Amato e dal suo staff antiviolenza di genere, che toccherà tutti i comuni interessati al progetto “Con Te in Rete “, circa 30, contro ogni forma di violenza di genere che riguarda, donne, minori, uomini e soggetti con fragilità.

Sono intervenuti le forze dell’ordine del territorio, la polizia locale, la protezione civile e la croce rossa italiana del posto.

Il procuratore capo Amato ha anche firmato al termine dell’incontro molto partecipato, con il presidente Albero Cugini, una convenzione per inserire nel progetto di aiuto e sostegno ai soggetti vittime di violenza il gruppo di protezione civile locale, che diventa così, come ha sottolineato il procuratore ” il 51esimo aderente al progetto”.

Presenti le psicologhe e gli psicologi della Asl Roma 6 e la dirigente dei 14 consultori del territorio Paola Scampati, la dirigente dell’Unità Operativa Complessa dell’Integrazione Sociosanitaria della Asl Paola Capoleva, l’avvocato Emanuela Consoli dello Sportello di Ascolto, della Procura di Velletri “Orientare per Orientarsi ” inaugurato circa un anno fa e aperto il lunedì dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15 alle 17 in via Padre Laracca, in uno dei palazzi del Tribunale veliterno.

L’avvocato Emanuela Consoli ha portato i saluti della presidente del Comitato delle Pari Opportunità degli Avvocati del Foro di Velletri avvocato Patrizia La Rosa, impegnata a Roma per lavoro.

Oltre al procuratore capo che ha illustrato il progetto e ringraziato i 30 comuni aderenti, tra cui Grottaferrata comune capo fila, è intervenuta anche Maria Luisa De Marco, commissario capo della Polizia Locale di Albano, che ha spiegato come usufruire della piattaforma online www.conteinrete.it e altri aspetti pratici del programma di incontri sul territorio.

Un breve intervento finale è stato fatto anche dalla dirigente responsabile dei servizi sociali del comune di Grottaferrata Francesca Fabbris, che ha ringraziato tutti i presenti e l’amministrazione comunale per la fattiva collaborazione. Il sindaco Mirko Di Bernardo, padrone di casa dell’evento, ha anche annunciato pubblicamente che appena sarà pronta, una delle strutture confiscate alla criminalità organizzata sul territorio di Grottaferrata sarà messa a disposizione come casa rifugio semi autonoma per le donne, minori o soggetti bisognosi, vittime di violenza.

Al tavolo dei relatori, anche l’assessore ai servizi sociali del Comune di Grottaferrata Francesca Maria Passini e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Velletri Stefano Armati. Nel territorio della Procura di Velletri e della Asl Roma 6 ci sono oltre allo Sportello di Ascolto “Orientare per Orientarsi ” anche 3 Centri Anti Violenza ad Ariccia, Rocca Priora e Nettuno e alcune case rifugio attive tra Ariccia e il Litorale di Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno, oltre come detto 14 consultori.

Prossimo incontro giovedì 29 giugno presso il Comune di Nemi, alla presenza sempre del procuratore capo Amato e il suo staff del pool antiviolenza di genere, composto da: il commissario capo della Polizia Locale di Albano, Maria Luisa De Marco, dall’ispettore della Polizia Locale di Frascati Cristina Lozzi, dal luogotenente dei carabinieri Marco Guerra e dall’ ufficiale della Polizia Locale di Ciampino Marcello Pezzi . Nel 2022 sono stati 11 i casi seguiti dallo Sportello di Ascolto della Procura veliterna, che indirizza e cerca soprattutto di prevenire azioni di violenza di genere, che hanno riguardato 9 donne, ma anche due uomini, per la maggioranza italiani e altri dell’Est Europa, vittime di maltrattamenti in famiglia da parte dei rispettivi coniugi o compagni e compagne . Nei consultori invece si sono rivolti circa 41 soggetti, quasi tutte donne e alcuni uomini, per chiedere aiuto e sostegno per superare le problematiche dei maltrattamenti in famiglia.

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